RASSEGNA STAMPA - MASTERPHARM 2023
Rassegna MASTERPHARM 2023
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Comunicato stampa Masterpharm 2023 - Al via il terzo e ultimo modulo
FARMACIA OSPEDALIERA: INNOVAZIONE, ROBOTICA,
TERAPIE GENICHE AL CENTRO DEL CONFRONTO INTERNAZIONALE MASTERPHARM
FRANCESCO CATTEL: E’ UN’OCCASIONE PER UN DIALOGO AUTOREVOLE SUI DIFFERENTI MODELLI DI GESTIONE DEL FARMACO, DEI DISPOSITIVI E DELL’INSIEME DELLA NOSTRA PROFESSIONE
9-10 novembre
DoubleTree by Hilton Turin Lingotto
Via Giacomo Mattè Trucco, 1
TORINO
TORINO, 7 NOVEMBRE - Nei prossimi giorni Masterpharm 2023 – evento formativo professionale incentrato sulla condivisione di competenze ed esperienze nell’ambito della farmacia ospedaliera - giunge al suo terzo ed ultimo appuntamento per l’anno in corso. Il Coordinatore scientifico di questo percorso, Francesco Cattel (Direttore Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera AOU Città della Salute e della Scienza, Torino) ha identificato per il 2023 una proposta formativa ambiziosa e fondata su tre differenti step, che hanno preso il via con un primo approfondimento regionale su ruolo e specificità del farmacista ospedaliero oggi (tenuto ad aprile), per poi ampliarsi in una visione nazionale e giungere ora ad un dialogo internazionale (una due giorni tenuta a giugno).
Cosa caratterizza questo ultimo evento per l’anno in corso? Risponde lo stesso Cattel: “Questo terzo modulo è la parte conclusiva di un percorso che ha analizzato la professione del farmacista ospedaliero oggi nel nostro Paese, figura centrale rispetto a molte problematiche sanitarie e di gestione del cambiamento del SSN. Ma il nostro sguardo non è stato autoreferenziale: attraverso l’analisi di una singola professione siamo riusciti a dare una fotografia di quello che sta accadendo nel mondo della sanità, soprattutto nei percorsi che riguardano oggi il farmaco e il dispositivo. Masterpharm ha iniziato in primavera con uno sguardo attento ai percorsi regionali, passando poi – durante l’evento che abbiamo tenuto a giugno - ai percorsi nazionali e giungendo ora a quelli internazionali, con la partecipazione delle eccellenze di colleghi farmacisti dagli Stati Uniti, dall’Europa, riuscendo ad attuare un benchmarking con le nostre eccellenze nazionali”.
Il terzo modulo – Clinical pharmacy around the world. Models and Systems, 9-10 novembre, Doubletree Hilton Lingotto, Torino – vede sei sessioni plenarie con oltre trenta relatori e speakers da tutto il mondo, per un programma che è patrocinato da SIFO e SIFACT, ed è realizzato in collaborazione con l’Università di Torino e con l’AOU Città della salute della Scienza di Torino. Quali sono i macro temi del programma ed il motivo per cui sono stati inseriti nei lavori? “I macrotemi saranno l’innovazione tecnologica, con un focus rivolto ora all’Europa e al mondo”, risponde Cattel, “l’automazione, ovvero l’utilizzo di robot per quanto riguarda i percorsi di gestione del farmaco e del dispositivo medico, nonché l’intelligenza artificiale e le terapie geniche innovative. Rivolgeremo poi l’attenzione all’Health Technology Assessment soprattutto per l’avvento dei nuovi Regolamenti, dialogando con AIFA, rappresentata da Francesco Trotta e AGENAS, con l’intervento di Marco Marchetti. Quindi direi che in un paio di giorni il programma risulta essere indubbiamente corposo, ma necessario a ribadire i concetti trattati nei moduli precedenti con un punto di vista più ampio e a valenza internazionale”. Nel programma sono quindi previsti confronti professionali con esperti di farmacia ospedaliera dagli Usa, dalla Francia, dal Regno Unito, dalla Grecia, dal Belgio e dalla Danimarca, ricordando inoltre che una delle ultime sessioni sarà il Confronto comparativo tra società scientifiche nazionali ed europee, con gli interventi del presidente SIFO, Arturo Cavaliere, la presidente SIFACT, Francesca Venturini, il past president SIHTA, Francesco Saverio Mennini e la rappresentate EAHP, Despoina Makridadis.
Ricco di voci ed ambizioso nel suo essere terreno di confronto internazionale, il terzo e conclusivo modulo di Masterpharm è connotato anche da una forte anima "etica": il Corso prevede infatti anche una cena di solidarietà a favore di un progetto scientifico gestito dalla Fondazione Forma in collaborazione con la Struttura di Neuropsichiatria infantile, e sviluppato a favore dei pazienti pediatrici affetti da Sindrome di Tourette presso il presidio ospedaliero Regina Margherita dell'AOU Città della salute e della Scienza di Torino.
Masterpharm Incontra - Report
Report Finale Masterpharm incontra - VERSIONE DEF
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Interviste ai relatori e partecipanti di Masterpharm
Dott. Francesco Cattel - Direttore Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera AOU Città della Salute e della Scienza di Torino: CLICCA QUI
Dott.ssa Ambra Pedrazzini - Dirigente farmacista Arnas "G.Brotzu" Cagliari: CLICCA QUI
Dott.ssa Barbara Rebesco - Farmacista Dirigente, Direttore SC Politiche del Farmaco, Dispositivi medici, Protesica e Integrativa, ALISA (Azienda Sanitaria Ligure): CLICCA QUI
Dott. Ugo Trama - Direttore Generale per la Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale UOD 06 Politica del Farmaco e Dispositivi Regione Campania: CLICCA QUI
Dott. Mauro Mancini - Direttore UOC Farmacia Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro Urbino: CLICCA QUI
Dott.ssa Giorgia Pellegrino e Dott.ssa Maddalena Mozzillo - Corsiste Masterpharm: CLICCA QUI
Comunicato stampa Masterpharm 2023 - Conclusione secondo modulo
MASTERPHARM 2023
MODULO NAZIONALE-ADVANCED
CONFRONTO TRA FARMACISTI OSPEDALIERI:
TECNOLOGIE, HTA E DIALOGO TRA SISTEMI REGIONALI
PER IDENTIFICARE NUOVI MODELLI DEI SERVIZI FARMACEUTICI
TORINO, 12 GIUGNO - Si è concluso a Torino il “modulo nazionale” di Masterpharm 2023, evento formativo indirizzato ai farmacisti ospedalieri diretto da Francesco Cattel (Direttore Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera AOU Città della Salute e della Scienza di Torino) e realizzato con il supporto scientifico di Marcello Pani (Segretario nazionale SIFO, Direttore Farmacia IRCCS Policlinico Gemelli, Roma), Emanuela Omodeo Salè (Direttore di Struttura Complessa Divisione di Farmacia, IEO, Milano), Roberto Langella (Dirigente Farmacista ATS della Città Metropolitana di Milano) e Anna Marra (Direttore U.O. Farmacia Ospedaliera Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Ferrara). Sviluppato con un'agenda fittissima che prevedeva tre giorni di approfondimenti a cui hanno partecipato circa un centinaio di professionisti (tra relatori e discenti), Masterpharm 2023 ha portato, commenta Francesco Cattel, “ad un risultato formativo ottimale, che ha risposto alla necessità nata nel nostro settore in epoca post-Covid19, di confrontarsi tra colleghi di tutto il Paese per raccogliere esperienze differenti, e identificare nuovi spunti per efficientare e riorganizzare attraverso nuovi modelli organizzativi, i propri sistemi farmaceutici”.
Tanti gli interventi di prestigio, da quello di Arturo Cavaliere (presidente SIFO) a quello di Pierluigi Russo (direttore dell’ufficio Valutazioni Economiche e Ufficio Registri di Monitoraggio dell’Agenzia italiana del farmaco), ma quali sono stati i temi centrali dell'evento? Li illustra lo stesso Cattel: “Al centro del nostro evento ci sono stati tre approfondimenti: l’esigenza di introdurre in modo sempre più vasto ed appropriato - anche grazie al PNRR – quelle nuove tecnologie che possano efficientare il percorso del farmaco e del medical device, attraverso sistemi automatizzati tramite unità monodose e sistemi robotizzati che possano ridurre al minimo il rischio dell’errore, aumentando la qualità delle cure; poi la necessità di realizzare e rendere stabile un confronto tra Sistemi farmaceutici regionali, vista l’importanza sempre crescente dei Direttori dei servizi stessi; e per finire la necessità di avere professionisti sempre più esperti in HTA, anche alla luce dei cambiamenti che stanno attuando AIFA, AGENAS e le istituzioni europee con il Regolamento europeo 2021/2282, che porterà ad una valutazione standardizzata di farmaci e dispositivi”.
Sullo sfondo di questi contenuti ci sono stati i temi più caldi e contemporanei della sanità italiana: gestire il paziente nella sua mobilità sovraregionale, garantire continuità della sua presa in carico, interpretare in modo nuovo il rapporto tra ospedale e territorio, governare con oculatezza e competenza budget sempre più importanti e robusti. Ora Masterpharm, dopo il modulo regionale (tenuto ad aprile) e quello nazionale (appena concluso) si prepara per l’appuntamento “internazionale” che si terrà a novembre, con un confronto di esperienze manageriali e gestionali tra professionisti europei. Il successo del Corso conferma che l’evento ha un’ambizione ampia, che non si ferma ovviamente al 2023: “l'obiettivo di Masterpharm – conclude Francesco Cattel – è quello di dar vita ad un evento permanente che non si sovrapponga ad altri appuntamenti di settore, e che permetta un incontro tra gli attori che governano e gestiscono la sanità, rappresentando in modo agile ma appropriato le esperienze e le criticità della farmacia ospedaliera nella sua operatività quotidiana".
Ufficio stampa Masterpharm 2023
Walter Gatti
349.5480909
Comunicato stampa Masterpharm 2023 - Al via il secondo modulo
COMUNICATO STAMPA
MASTERPHARM 2023
A Torino il secondo modulo di Masterpharm 23, evento formativo patrocinato da SIFO, SIFACT e SIHTA ed indirizzato ad un numero limitato di farmacisti ospedalieri
Il farmacista ospedaliero è oggi uno dei manager-cardine della sanità italiana. Un manager che in certi casi (stiamo parlando dei grandissimi ospedali) arriva a gestire budget che superano i 200 milioni di euro. Un professionista che si trova ad aver a che fare con i fattori più avanzati e decisivi del rinnovamento del SSN: terapie innovative, dispositivi tecnologicamente avanzati, nuovo rapporto con la sanità di prossimità.
Su questi temi e sulle nuove caratteristiche professionali del farmacista ospedaliero si apre a Torino il secondo modulo di Masterpharm 23 (7-9 giugno, Centro Congressi Lingotto, Via Nizza 280, Torino), evento formativo patrocinato da SIFO, SIFACT e SIHTA ed indirizzato ad un numero limitato di farmacisti ospedalieri, diretto da Francesco Cattel (Direttore Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Board) e realizzato con il supporto scientifico di Marcello Pani (Segretario nazionale SIFO, Direttore Farmacia IRCCS Policlinico Gemelli, Roma), Emanuela Omodeo Salè (Direttore di Struttura Complessa Divisione di Farmacia, IEO, Milano), Roberto Langella (Dirigente Farmacista ATS della Città Metropolitana di Milano) e Anna Marra (Direttore U.O. Farmacia Ospedaliera Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Ferrara).
Masterpharm (che ad aprile ha già realizzato il suo “primo modulo”) giunge al suo secondo appuntamento per il 2023, dedicando il programma alle “eccellenze nazionali” di questa professione così nevralgica: cosa caratterizza questo modulo “Advanced”? “Il filo conduttore di Masterpharm 2023 è sempre quello di far emergere e portare a confronto le best practice su alcune aree professionali”, risponde Francesco Cattel, “Stiamo parlando di una professione da cui passa tutta la gestione delle terapie ed allora ecco i macro temi che vogliamo condividere: la logistica e la gestione del farmaco e dei dispositivi; la ricerca e la valutazione delle terapie; il contributo professionale all’appropriatezza ed alla sanità di prossimità. Se questi sono i temi di riferimento, c’è anche da dire che in questo secondo modulo del nostro percorso ampliamo la prospettiva in senso territoriale: nell’appuntamento di aprile lo sguardo di Masterpharm era concentrato sulle esperienze piemontesi, mentre qui creiamo un confronto con le eccellenze nazionali. L’obiettivo naturalmente è sempre quello di stabilire un percorso di crescita del discente all’interno di un viaggio che lo porta dal piano locale a quello internazionale, con lo scopo di apprendere con sempre maggiore profondità ed ampiezza gli strumenti per la propria professione”.
Strumenti che oggi sono sempre più nuovi rispetto al passato, sviluppati alla luce di nuove tecnologie e dinamiche organizzative che devono tener conto di nuovi bisogni e di differenti servizi sanitari. Quali sono dunque i temi centrali del 2° modulo del Corso? “I contenuti principali sono quelli correlati all’innovazione”, risponde il coordinatore scientifico di Masterpharm, “in un confronto che permetterà a chi è in una struttura medio-piccola di confrontarsi con chi invece opera in un ospedale di grandi dimensioni, mettendo a fattor comune esperienze così differenti. E quindi ci occuperemo specificamente di robotizzazione, vista l’accelerazione che i sistemi di automazione stanno avendo, dai magazzini ai laboratori; entreremo nel merito dello sviluppo delle farmacie satellite, tenendo anche di uno sguardo attento verso una sanità che sempre più si integra tra ospedale e territorio, in una distinzione sempre più marcata tra acuto e cronico; e poi ci occuperemo di Real World Data, che sono ormai la base di supporto alle decisioni più appropriate”.
A questi argomenti si aggiunge poi all’interno del programma di Masterpharm l’intervento del presidente SIFO Arturo Cavaliere su farmacista ospedaliero e PNRR, l’approfondimento sul farmacista ricercatore tra studi osservazionali, epidemiologica e di Real Word Evidence (a cura di Andrea Marinozzi e Barbara Meini), il dialogo sul ruolo di AIFA nella valutazione e assessment delle nuove terapie (con Pierluigi Russo) e gli approfondimenti sui nuovi Regolamenti europei, su radiofarmaci e malattie rare, sulla mobilità sanitaria dei pazienti, per finire proprio con un ampio confronto sulla gestione del budget, che – come detto inizialmente – per alcuni centri di cura raggiunge e supera oggi i duecento milioni di euro, “rendendo” – conclude Cattel – il direttore della farmacia ospedaliera una delle figure di riferimento di tutto il tema della sostenibilità sanitaria e della qualità delle cure”.
Comunicato Stampa Masterpharm 2023 - Al via il primo modulo
COMUNICATO STAMPA
MASTERPHARM 2023
www.micom.it/wp-content/uploads/2023/04/MASTERPHARM2023.BASE_.pdf
18-21 APRILE 2023
DoubleTree by Hilton Turin Lingotto
Via Giacomo Mattè Trucco, 1
TORINO
Al via a Torino MASTERPHARM 2023, evento sviluppato su tre moduli (regionale, nazionale, internazionale) come dialogo tra professionisti della farmacia ospedaliera. Francesco Cattel: un confronto concreto tra esperti per far emergere le migliori soluzioni operative
TORINO, 17 APRILE - Chi è il farmacista ospedaliero oggi? Quali competenze ha acquisito e di cosa si occupa nello scenario sanitario italiano e (in particolare) piemontese? Come riesce ad affrontare e risolvere le criticità che si presentano nella gestione di problematiche terapeutiche sempre nuove? A queste domande intende rispondere il corso di alta formazione Masterpharm 23, evento formativo sviluppato in tre differenti moduli con il coordinamento scientifico di Francesco Cattel, Direttore della struttura complessa di farmacia ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino. Il Corso – che giunge quest’anno alla sua seconda edizione - è sviluppato in eventi differenziati che prendono avvio il 18 aprile (modulo base-regionale, Piemonte), per proseguire poi in giugno (modulo advanced-nazionale, 7-9 giugno) e si concludono a novembre (modulo international, 8-10 novembre) con il coinvolgimento di relatori, docenti ed esperti di settore all’interno di un approccio lavorativo dialogico e pratico.
Quali sono i motivi, gli obiettivi ed i destinatari di questo Masterpharm 2023? “Il Corso nasce dalla considerazione che la farmacia ospedaliera ha avuto uno sviluppo enorme in questi ultimi 20anni”, precisa Francesco Cattel. “Negli anni ‘90 il farmacista ospedaliero era un professionista semi-nascosto, che gestiva il magazzino del farmaco nelle strutture di cura, mentre oggi quando riflettiamo sulle sue competenze attuali ci accorgiamo che vanno dall’oncologia alla ricerca, dalla logistica alla discussione dei casi clinici, dalla relazione con i pazienti per favorirne l’aderenza al contributo in termini di sostenibilità e sicurezza di terapie e di medical devices. Abbiamo quindi sviluppato il programma di Masterpharm 2023 cercando di mettere sotto la lente l’insieme di tutte le vastissime responsabilità che oggi sono attribuite alla nostra professione. Il Corso intende proprio illustrare ed approfondire temi ed ambiti professionali, con un obiettivo preciso: cercare di mettere a confronto le migliori esperienze realizzate in Piemonte, in Italia ed all’estero, per farne tesoro ed utilizzarle come best practice operative”
Il primo modulo del Corso (“Le eccellenze del Piemonte”, 18-21 aprile; sede: AOU Città della Salute e della Scienza, Corso Bramante 88, Torino) è proposto ad un numero limitato di presenti (30 farmacisti più 10 uditori), una partecipazione che verrà allargata soprattutto in autunno nel modulo internazionale, a cui prenderanno parte anche professionisti da varie nazioni europee. Dopo la giornata inaugurale ed i saluti istituzionali (da parte dell’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi e del Direttore Generale dell’AOU Città della Salute e della Scienza, Giovanni Lavalle, seguiti dal presidente SIFO Arturo Cavaliere, dal presidente SIHTA Francesco Saverio Mennini e dai rappresentanti dell’Università, professori Umberto Ricardi e Gianluca Miglio), il primo modulo approfondirà in due giornate di programma gli ambiti dell’innovazione e dell’eccellenza, toccando (tra gli altri) i temi di sperimentazione clinica, oncologia, terapie geniche, telemedicina, radiofarmacia, logistica robotizzata e registri di monitoraggio dei farmaci, sempre approfondendo gli argomenti con un connotato di “concretezza” operativa. “Questo perché l’obiettivo dei lavori”, precisa Cattel, “non è fornire una formazione teorica, bensì quello di proporre un confronto sul campo, di fornire benchmarking di criticità-risposte, in modo tale da proporre soluzioni e punti di vista operativi da importare nella propria struttura, visto che i lavori sono indirizzati anche a direttori di struttura, dirigenti che avranno così modo di confrontarsi con colleghi aventi responsabilità organizzative e gestionali specifiche”. Per questo Masterpharm 2023 si presenta non come ambito di “lezioni frontali”, ma come ampio format di discussione, che viene arricchito nel programma (il 21 aprile) da un pomeriggio di visite sul campo, “perché abbiamo previsto – conclude Francesco Cattel - una visita per gruppi a numero ridotto, alla farmacia dell’ospedale Città della Salute, che oggi risulta essere la Farmacia Ospedaliera con il più alto carico operativo d’Italia e con un team davvero ampio di 23 professionisti”.
Ufficio stampa Masterpharm 2023
Walter Gatti
349.5480909
Comunicato Stampa - Realtà virtuale negli eventi formativi
Le nuove tecnologie virtuali, oggi alla portata di tutti e di facile utilizzo, permettono di offrire nuove ed intriganti prospettive al mondo della formazione, specialmente in ambito medico-sanitario. La realtà virtuale consente di creare simulazioni del mondo reale che accrescono l’esperienza dell’utente e gli permettono di sviluppare competenze e capacità tecniche in maniera innovativa e totalmente immersiva. Il mondo degli eventi formativi sta attraversando una fase di rivoluzione tecnologica e le aziende devono essere pronte a rispondere alle esigenze dei clienti: una delle prime a muoversi in questa direzione è MICOM Srl, società che dal 1992 organizza e gestisce eventi formativi in tutto il territorio nazionale.
“Dottore si fermi, purtroppo ha appena eseguito una manovra errata; abbiamo appena perso il paziente.”
“Mi dispiace Professore, farò più attenzione con la prossima operazione. Possiamo ricominciare?”
“D’accordo, preparo il tavolo operatorio.”
Una conversazione simile, per quanto bizzarra e anticonvenzionale, potrebbe presto rappresentare la normalità all’interno delle aule e delle sale chirurgiche di numerose strutture ospedaliere ed universitarie; no, non si tratta di uno scenario fantascientifico basato su viaggi nel tempo né di un preoccupante scenario di estremo disinteresse verso la salute del paziente: si tratta del possibile futuro della formazione medica. Suona ancora strano e allarmante? Procediamo con ordine.
L’attuale pandemia ha rivoluzionato in maniera travolgente l’universo della sanità ed in particolare il settore della formazione medico-sanitaria, un ambito che per quasi due anni è stato costretto dal lockdown forzato e dalla necessità di isolamento ad affidarsi alle tecnologie di apprendimento da remoto; in queste circostanze, l’e-learning ha vissuto una decisa espansione ed una continua evoluzione e con esso anche le modalità di erogazione del processo formativo a distanza. Una delle tecnologie più rivoluzionarie nonché la più immersiva è la Realtà Virtuale (RV o RVI, Realtà Virtuale Immersiva), uno spazio virtuale originato dalla combinazione di dispositivi software e hardware che permettono all’utente di vivere diverse situazioni preimpostate all’interno di una simulazione tridimensionale interattiva: in poco tempo la RV ha trovato numerose applicazioni, dai videogiochi alla progettazione avanzata, dall’addestramento per figure professionali (piloti, militari, ecc.) al turismo a distanza (grazie alla fruizione virtuale di mostre e musei), finendo per estendersi anche all’ambito formativo e specialmente nel settore medico-sanitario.
MICOM SRL è una società Provider ECM e Provider Europeo UEMS/EACCME®/EBAC che opera dal 1992 nel campo della progettazione ed organizzazione di congressi, eventi formativi e corsi di aggiornamento nel settore medico-sanitario, e che di recente ha iniziato ad investire con decisione sul settore tecnologico legato alla Realtà Virtuale e alle possibilità formative inerenti: « In MICOM abbiamo un solo obiettivo: fornire ai nostri clienti servizi sempre più all’avanguardia, perseguendo il business attraverso l'innovazione e la tecnologia » afferma Paolo Meggiorin, Business Development Manager presso l’azienda milanese « Per raggiungere questo goal ci impegniamo costantemente a garantire servizi di qualità che possano sviluppare le competenze dei partecipanti garantendo al contempo un’esperienza unica di apprendimento. È innegabile che stiamo vivendo in un periodo storico particolare dominato da un cambiamento radicale, alimentato anche dalla pandemia, determinato dall’avvento della Realtà Virtuale: basti pensare che IDC (International Data Corporation), la prima società mondiale specializzata in market intelligence, servizi di advisory e organizzazione di eventi nell’ambito digitale, prevede che gran parte della crescita degli investimenti in AR e VR sarà guidata dal settore commerciale e pubblico. Considerato il ruolo rivoluzionario della RV in numerosi ambiti, è chiaro che questa tecnologia rappresenta anche il futuro della formazione medico-sanitaria: è per questo motivo che noi di MICOM abbiamo voluto investire su questa tecnologia attraverso la progettazione e lo sviluppo per l’anno 2023 di diversi eventi formativi il cui svolgimento avverrà tramite Realtà Virtuale o all’interno di sale immersive allestite ad hoc ».
Le possibilità di utilizzo della RV all’interno degli eventi formativi sono innumerevoli: attraverso dispositivi hardware quali visori, cyber-gloves e joypad gli utenti si immergono in ambienti tridimensionali ed interagiscono con i contenuti interattivi del cyber-verso; i partecipanti agli eventi potranno perciò effettuare operazioni chirurgiche virtuali o prendere decisioni critiche in situazioni simulate, saranno in grado di assistere virtualmente ad operazioni chirurgiche (registrate o in tempo reale) sfruttando webcam che trasmettono immagini a 360 gradi dall’interno della sala operatoria, potranno infine partecipare ad eventi formativi in realtà virtuale anche da remoto, collegandosi in tutta comodità dalla propria abitazione sfruttando particolari software. Diverse strutture del territorio hanno accolto la rivoluzione tecnologica attrezzandosi con sale immersive, ossia stanze in cui l’esperienza virtuale non richiede device dedicati: attraverso l’azione di videoproiettori e schermi disposti strategicamente intorno alla sala, gli utenti hanno la possibilità di assistere ad un evento formativo unico e coinvolgente.
« Ciò che ci chiede la maggior parte dei clienti, quando si parla di eventi formativi, è la novità » prosegue Meggiorin « il fattore dell’innovazione, unito alla possibilità di rendere l’evento interattivo e multisensoriale, ci permette di fornire un servizio unico ed efficace in grado di migliorare l’acquisizione di competenze del discente aumentandone il coinvolgimento e la concentrazione. Diversi clienti hanno condiviso la nostra visione, collaborando con noi allo sviluppo di progetti formativi innovativi che si svolgeranno in diverse strutture del territorio milanese ».
I vantaggi di organizzare un evento in RV sono numerosi: possibilità di partecipare da remoto senza rinunciare all’immersività; il beneficio del “learning by doing” (imparare facendo); il valore aggiunto dell’intrattenimento, che facilita il processo di apprendimento e mantiene alta la concentrazione dei partecipanti; l’appeal verso i giovani medici, i quali risultano più avvezzi all’utilizzo della tecnologia nelle sue svariate applicazioni. La Realtà Virtuale offre inoltre la possibilità di creare simulazioni di ambienti reali difficilmente riproducibili nella quotidianità, permettendo ai partecipanti di affrontare situazioni critiche altrimenti raramente sperimentabili, in un contesto di totale sicurezza, potenziando il processo di valutazione ed autovalutazione dei processi decisionali all’interno di situazioni critiche.
« Il futuro è di chi lo fa » conclude Meggiorin « In MICOM abbiamo un’idea precisa di come la Realtà Virtuale sia in grado di aiutare i partecipanti a raggiungere gli obiettivi formativi desiderati: in base a ciò, siamo in grado di definire le piattaforme e la tecnologia di sviluppo più adatta a raggiungere il traguardo prefissato. Siamo orgogliosi ed emozionati di prendere parte in prima persona al processo di rivoluzione tecnologica legato al mondo degli eventi formativi e ci sentiamo più che mai pronti a rispondere alle esigenze di clienti e sponsor in maniera innovativa e tecnologicamente avanzata »
Il futuro della medicina e della formazione medica, dunque, si profila sempre più hi-tech e tanto i clienti quanto le aziende sentono il bisogno di stare al passo coi tempi; è solo questione di tempo prima che gli eventi immersivi in Realtà Virtuale, come quelli che MICOM ha progettato per l’anno venturo, sostituiscano in toto o perlomeno in gran parte gli eventi formativi a svolgimento tradizionale, sia in presenza che a distanza.