Torino, al via il secondo modulo della Masterpharm in farmacia clinica

Torino, 27 settembre 2022 - Dopo il successo dello scorso giugno del primo modulo, i farmacisti ospedalieri tornano in aula per una nuova sessione di MasterPharm 2022. Dal 28 al 30 settembre, l’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, ospita il modulo avanzato dell’innovativa "MasterClass” della farmacia ospedaliera. In collaborazione con l’Azienda ospedaliera e con l’Università degli studi di Torino, con il patrocinio della Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici (Sifo), della Società italiana di farmacia clinica e terapia (Sifact) e della e della Società italiana di health technology assessment (Sihta), si svolge infatti la seconda e importante sessione del percorso formativo MasterPharm 2022, organizzato da Micom, in qualità di provider Ecm e di Segreteria Organizzativa.
Il percorso formativo, iniziato a giugno, è stato volutamente strutturato in due moduli di tre giornate ciascuno, proprio per consentire ai partecipanti, 25 giovani farmacisti ospedalieri con una netta prevalenza di donne, di avere tempo per approfondire, confrontarsi con colleghi provenienti da altre regioni e interagire tra di loro e con le principali realtà associative del settore. A partire dal format interattivo e con una Faculty di grande prestigio, anche questo secondo modulo si propone di rafforzare alcune competenze professionali specifiche dei farmacisti ospedalieri, grazie all’alternarsi di attività teoriche e tutoriali ad altre più di confronto e interazione pratica con alcuni tra i massimi esperti nazionali del settore.
Il secondo modulo vuole, infatti, allargare ancora di più i confini della farmacia ospedaliera, mettendo a confronto le differenti esperienze presenti su tutto il territorio italiano, consentendo così ulteriori approfondimenti grazie a dibattiti con docenti clinici ed universitari e dirigenti amministrativi di rilievo a livello nazionale.

“L’obiettivo di Masterpharm è proprio di facilitare lo sviluppo e il consolidamento di competenze specifiche dei farmacisti ospedalieri, grazie ad un’attività didattica non solo frontale, ma di scambio e interazione tra partecipanti e docenti” afferma Francesco Cattel, Direttore e Responsabile Scientifico del Corso MasterPharm Direttore Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino “in particolare questo secondo modulo, riprende le tematiche già affrontate nel primo modulo dai professionisti di Città della salute con una visione più allargata e un confronto con i professionisti di riferimento nazionale. È proprio attraverso questo scambio di esperienze sul campo che crediamo consenta ai partecipanti di rafforzare la propria formazione” conclude Cattel.

Le tre giornate d’aula si propongono di toccare molteplici temi, alcuni già parte del primo modulo con un maggiore focus sul confronto tra esperienze regionali, nazionali e di affrontare nuove importanti tematiche di grande attualità e interesse, facilitando il processo di apprendimento e stimolando sempre l’interesse dei discenti.

Il primo giorno vedrà l’approfondimento di temi di logistica farmaceutica, con valutazione di vincoli e opportunità e di ruolo nella catena del valore, si parlerà di macro e micro-logistica, così come di dose unitaria e stewardship antibiotica e si porrà l’accento sul ruolo del farmacista ospedaliero in tema dispositivi medici dalla governance alla sperimentazione, con applicazione del Regolamento UE, per arrivare alle sfide future e all’intelligenza artificiale.

Il secondo giorno si parlerà poi di sperimentazione clinica, a partire dal punto di vista AIFA in merito al nuovo regolamento europeo, per passare al ruolo del farmacista clinico in qualità di farmacista ricercatore impegnato tra studi osservazionali, epidemiologici e di RWE (Real World Evidence). Si parlerà molto di futuro, con esperienze di laboratorio robotizzato e di galenica clinica, tra reale e virtuale. Nel pomeriggio dello stesso giorno si approfondirà poi il tema della multidisciplinarietà e del coinvolgimento del farmacista clinico in ambito oncologico, dalla gestione del radiofarmaco all’esperienza ospedaliera della rete oncologica.

Molteplici e tutti di rilievo i temi della terza giornata: si porrà l’accento su aspetti legislativi e normativi e di opportunità della farmacia ospedaliera tra passato, presente e futuro. Si parlerà così di PNNR, di governance del budget, di Registri di monitoraggio AIFA e di monitoraggio del budget da diversi punti di vista. Di biosimilari, di Real World data e Real World Evidence nella Farmacia ospedaliera, di appropriatezza prescrittiva e gestione degli off-label e dell’uso appropriato dell’antibiotico terapia. Ci si confronterà, infine, sull’importanza dell’attività di Horizon Scanning nella valutazione di una terapia.

Tre giornate intense, ricche di temi importanti e sicuramente di grade impatto formativo.


Torino, al via la Masterpharm in farmacia clinica

Torino, 17 giugno 2022 – All’ombra della Mole Antonelliana la Farmacia ospedaliera fa scuola. Si è, infatti, tenuto all’Azienda ospedaliero-universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, dal 7 al 10 giugno 2022, il modulo base della Masterpharm, una vera e propria masterclass in farmacia clinica.
L’iniziativa, svolta in collaborazione con l’Azienda ospedaliera stessa e con l’Università degli studi di Torino, ha ricevuto il patrocinio della Società italiana di farmacia clinica e terapia (Sifact), della Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici (Sifo) e della Società italiana di health technology assessment (Sihta) ed è stata organizzata da Micom, provider Ecm e segreteria organizzativa. Obiettivo dell’evento, che ha un format innovativo, quello di permettere ai partecipanti, esclusivamente farmacisti ospedalieri provenienti da tutte le parti d’Italia, di sviluppare le proprie competenze esplorando il mondo teorico e pratico correlato alla professione. Tra il corpo docenti oltre ai farmacisti di Città della Salute c’erano anche clinici di rilievo e dirigenti amministrativi. A ogni sessione teorica è, infatti, seguita una sessione pratica, in cui i discenti hanno potuto applicare sul campo le nozioni acquisite volta per volta, entrando così in contatto con la realtà della farmacia clinica.

DALLE GARE D'APPALTO AL LABORATORIO

In particolare, il modulo è stato articolato in varie parti. Durante il pomeriggio introduttivo si è discusso del ruolo dell’università in un’azienda ospedaliero-universitaria e dei rapporti con il Servizio Farmaceutico regionale.
Il primo giorno è stato dedicato alla logistica, includendo temi come la gestione del rischio, le gare e i rapporti con le stazioni appaltanti, l’appropriatezza dell’approvvigionamento in condizioni sia ordinarie sia straordinarie, il ruolo dell’anagrafica, i contratti e il rapporto con i fornitori, il magazzino.
Nel secondo giorno sono stati approfonditi i temi relativi a monitoraggio del budget e previsionali di spesa, collaborazione con lo staff economico-finanziario, registri e farmaci innovativi. A seguire la parte di galenica, con i farmaci citotossici, l’oncologia pediatrica, la nutrizione clinica e la personalizzazione della terapia. Non è mancata una sezione dedicata al Covid-19, durante la quale sono stati trattati i temi della gestione dei vaccini e del ruolo della vaccinovigilanza.
Il terzo giorno è stato, infine, riservato al tema della sperimentazione clinica, in ambito sia non profit, sia pediatrico. A seguire la parte pratica in Farmacia, suddivisa in tre macro-aree: tecnica-gestionale, governance e appropriatezza, clinico-assistenziale, per approdare al ruolo del farmacista clinico, di reparto o di dipartimento. Ciascuna area ha visto la presenza di tutor farmacisti che hanno guidato l’esperienza sul campo.

UN PERCORSO IN DUE MODULI

A questo primo modulo, quello base appunto, ne seguirà un secondo, il modulo avanzato, dal 28 al 30 settembre prossimi, che prevede la partecipazione di eccellenze nazionali che riprenderanno e approfondiranno i temi trattati durante la prima parte del corso.
A spiegare la genesi della masterclass è Francesco Cattel, direttore della struttura complessa di Farmacia ospedaliera e responsabile scientifico del corso: «Il nostro ospedale conta 2.300 posti letto e possiede tutte le specializzazioni, che fanno riferimento a un’unica Farmacia, che è la più grande d’Italia. Questo ci permette di avere accumulato una vasta esperienza, articolata e diversificata. Di conseguenza altri colleghi e anche altri professionisti ci hanno suggerito di “fare scuola”, mettendo a disposizione le nostre conoscenze e competenze. Da qui abbiamo maturato l’idea di costruire un corso, teorico ma soprattutto pratico, con l’obiettivo di incidere e fare la differenza nella quotidiana attività professionale dei partecipanti. Abbiamo voluto impostare un percorso mirato, che permetta, attraverso il benchmarking, di migliorare il proprio modo di lavorare nei servizi di provenienza. Il nostro intento è quello di fornire, nell’arco di due mesi, indicazioni e informazioni importanti a tutti i farmacisti ospedalieri italiani».

PAROLE CHIAVE, CONFRONTO E INTERATTIVITA'

Mara Burlando, dirigente della struttura complessa di Farmacia ospedaliera e componente della segreteria scientifica del master, insieme con Elisa Sciorsci, Giulia Valinotti, Diego Barilà, aggiunge: «Abbiamo voluto mettere in luce le molteplici attività svolte dai farmacisti in un contesto ampio come il nostro, che consente di sperimentare tutte le sfaccettature della professione. Tali attività possono, tuttavia, essere replicate anche in realtà di dimensioni inferiori. Il confronto e l’interattività che hanno caratterizzato l’approccio del corso hanno costituito un arricchimento per tutti, anche per noi docenti. Il riscontro da parte dei partecipanti è stato ottimo».
«La Masterpharm ha riscosso un grande successo, ricevendo un apprezzamento da parte sia dei discenti sia dei docenti», conferma il direttore generale dell’ospedale Giovanni La Valle. «Del resto, la nostra Farmacia può veramente essere un esempio a livello nazionale, non solo perché gestisce ogni giorno complessità elevatissime, soprattutto negli ambiti oncologico e delle super-specialità, ma anche perché è abituata a realizzare preparazioni farmacologiche per pazienti di tutte le fasce di età, dai neonati ai grandi anziani. Inoltre, proprio qui è nata e si sviluppata l’idea del farmacista clinico, che affianca il medico nei reparti o nei dipartimenti. Due figure professionali complementari, ciascuna dotata delle proprie competenze, visto che il primo è lo specialista del farmaco, il secondo della patologia. Un’alleanza strategica, integrata, multidisciplinare e multiprofessionale, che ha consentito di adottare, nel nostro ospedale, gli approcci terapeutici più adeguati a ciascun paziente, razionalizzando l’impiego dei medicinali»
«Penso che l’iniziativa sia stata non solo formativa, ma anche costruttiva», commenta il direttore sanitario della struttura Lorenzo Angelone. «La partecipazione di professionisti provenienti da altre regioni offre la possibilità di esportare, ma anche di importare, modelli di efficienza e di efficacia in un settore, quello della farmacia ospedaliera, sempre più importante nelle aziende sanitarie».