FARMACIA OSPEDALIERA: INNOVAZIONE, ROBOTICA,
TERAPIE GENICHE AL CENTRO DEL CONFRONTO INTERNAZIONALE MASTERPHARM
FRANCESCO CATTEL: E’ UN’OCCASIONE PER UN DIALOGO AUTOREVOLE SUI DIFFERENTI MODELLI DI GESTIONE DEL FARMACO, DEI DISPOSITIVI E DELL’INSIEME DELLA NOSTRA PROFESSIONE
9-10 novembre
DoubleTree by Hilton Turin Lingotto
Via Giacomo Mattè Trucco, 1
TORINO
TORINO, 7 NOVEMBRE – Nei prossimi giorni Masterpharm 2023 – evento formativo professionale incentrato sulla condivisione di competenze ed esperienze nell’ambito della farmacia ospedaliera – giunge al suo terzo ed ultimo appuntamento per l’anno in corso. Il Coordinatore scientifico di questo percorso, Francesco Cattel (Direttore Struttura Complessa Farmacia Ospedaliera AOU Città della Salute e della Scienza, Torino) ha identificato per il 2023 una proposta formativa ambiziosa e fondata su tre differenti step, che hanno preso il via con un primo approfondimento regionale su ruolo e specificità del farmacista ospedaliero oggi (tenuto ad aprile), per poi ampliarsi in una visione nazionale e giungere ora ad un dialogo internazionale (una due giorni tenuta a giugno).
Cosa caratterizza questo ultimo evento per l’anno in corso? Risponde lo stesso Cattel: “Questo terzo modulo è la parte conclusiva di un percorso che ha analizzato la professione del farmacista ospedaliero oggi nel nostro Paese, figura centrale rispetto a molte problematiche sanitarie e di gestione del cambiamento del SSN. Ma il nostro sguardo non è stato autoreferenziale: attraverso l’analisi di una singola professione siamo riusciti a dare una fotografia di quello che sta accadendo nel mondo della sanità, soprattutto nei percorsi che riguardano oggi il farmaco e il dispositivo. Masterpharm ha iniziato in primavera con uno sguardo attento ai percorsi regionali, passando poi – durante l’evento che abbiamo tenuto a giugno – ai percorsi nazionali e giungendo ora a quelli internazionali, con la partecipazione delle eccellenze di colleghi farmacisti dagli Stati Uniti, dall’Europa, riuscendo ad attuare un benchmarking con le nostre eccellenze nazionali”.
Il terzo modulo – Clinical pharmacy around the world. Models and Systems, 9-10 novembre, Doubletree Hilton Lingotto, Torino – vede sei sessioni plenarie con oltre trenta relatori e speakers da tutto il mondo, per un programma che è patrocinato da SIFO e SIFACT, ed è realizzato in collaborazione con l’Università di Torino e con l’AOU Città della salute della Scienza di Torino. Quali sono i macro temi del programma ed il motivo per cui sono stati inseriti nei lavori? “I macrotemi saranno l’innovazione tecnologica, con un focus rivolto ora all’Europa e al mondo”, risponde Cattel, “l’automazione, ovvero l’utilizzo di robot per quanto riguarda i percorsi di gestione del farmaco e del dispositivo medico, nonché l’intelligenza artificiale e le terapie geniche innovative. Rivolgeremo poi l’attenzione all’Health Technology Assessment soprattutto per l’avvento dei nuovi Regolamenti, dialogando con AIFA, rappresentata da Francesco Trotta e AGENAS, con l’intervento di Marco Marchetti. Quindi direi che in un paio di giorni il programma risulta essere indubbiamente corposo, ma necessario a ribadire i concetti trattati nei moduli precedenti con un punto di vista più ampio e a valenza internazionale”. Nel programma sono quindi previsti confronti professionali con esperti di farmacia ospedaliera dagli Usa, dalla Francia, dal Regno Unito, dalla Grecia, dal Belgio e dalla Danimarca, ricordando inoltre che una delle ultime sessioni sarà il Confronto comparativo tra società scientifiche nazionali ed europee, con gli interventi del presidente SIFO, Arturo Cavaliere, la presidente SIFACT, Francesca Venturini, il past president SIHTA, Francesco Saverio Mennini e la rappresentate EAHP, Despoina Makridadis.
Ricco di voci ed ambizioso nel suo essere terreno di confronto internazionale, il terzo e conclusivo modulo di Masterpharm è connotato anche da una forte anima “etica”: il Corso prevede infatti anche una cena di solidarietà a favore di un progetto scientifico gestito dalla Fondazione Forma in collaborazione con la Struttura di Neuropsichiatria infantile, e sviluppato a favore dei pazienti pediatrici affetti da Sindrome di Tourette presso il presidio ospedaliero Regina Margherita dell’AOU Città della salute e della Scienza di Torino.